tetto

Tutti coloro che hanno a disposizione un tetto in tegole prima o poi si renderanno conto, all’interno della propria casa, di tracce di umidità che riguardano il soffitto, e che rendono necessario un intervento di manutenzione o di sostituzione delle tegole del tetto. Si tratta di un intervento necessario, da affidare a professionisti se non si hanno le conoscenze adatte e quella giusta manualità che porta a capire come sostituire queste stesse. Tuttavia, se il danno non riguarda troppe tegole e si ha la giusta manualità per sostituirle, si può fare anche autonomamente, facendo attenzione a valutare quale sia lo stato complessivo di manutenzione del tetto e, allo stesso tempo, servendosi dei giusti materiali per sostituire le tegole del proprio tetto. Ecco come sostituire le tegole rotte in maniera efficace, servendosi dei giusti materiali.

Quali sono i materiali di cui servirsi per cambiare le tegole rotte?

Prima di prendere in considerazione il procedimento che porta a sostituire le tegole rotte sul tetto, bisogna considerare i materiali di cui servirsi per effettuare una sostituzione di questo tipo; ancora una volta, è opportuno sottolineare che si può agire autonomamente per sostituire le tegole rotte sul tetto solo nel caso in cui il danno sia contenuto e riguardi poche tegole, e, allo stesso tempo, se si ha la manualità giusta per riuscire ad effettuare una sostituzione di questo tipo, evitando problematiche che potrebbero riguardare non più soltanto la zona interessata ma l’intero tetto. 

Per questo motivo, dopo aver effettuato un ceste relativo alla manutenzione del proprio tetto, si potranno sottolineare i materiali giusti di cui servirsi per sostituire le tegole rotte. I materiali in questione sono: il numero di tegole da sostituire a quelle rotte, da scegliere in cemento o terracotta, in base al materiale era precedentemente presente sul tetto; una cazzuola, malta da utilizzare solo se le tegole rotte sono situate sul bordo del tetto, listelli di legno, corda resistente, scala lunga e robusta. Si tratta di materiali necessari di cui servirsi, che richiedono anche una praticità di utilizzo: per questo motivo, non bisogna assolutamente sottovalutare il tipo di lavoro che si sta effettuando, onde evitare problematiche successive.

Come sostituire le tegole rotte

A questo punto, si può prendere in considerazione il procedimento che porta a comprendere come si possano sostituire le tegole rotte di un tetto; per farlo, bisognerà piazzare innanzitutto la scala lunga e robusta in modo sicuro, onde evitare qualsiasi problematica relativa a scale barcollanti e tanto altro: è necessario che qualcuno controlli sempre la stabilità della scala dal basso, per rendere quanto più possibile sicuro il tipo di lavoro che si sta svolgendo. Eccessivamente, servendosi della punta della cazzuola, da usare come se fosse una piccola pala, si potranno alzare le tegole rotte ed estrarle, facendo attenzione a non danneggiare quelle circostanti che non sono state scheggiate o distrutte. 

Alzando le tegole rotte, si potrà inserire un piccolo listello di legno, per rendere l’operazione più semplice. A questo punto, si potrà sostituire la tegola rotta con quella sana, spingendola delicatamente nella corretta posizione e servendosi ancora una volta della cazzuola. L’operazione andrà ripetuta finché tutte le parti distrutte saranno sostituite da quelle sane; nel caso in cui le tegole nuove siano fissate sul bordo del tetto, bisognerà servirsi di un po’ di malta, per fissare le stesse e scongiurare qualsiasi possibilità di caduta. Nel caso in cui la sostituzione avvenga per tegole più interne al tetto, basterà appoggiarle contro le altre, in modo che si tengano per incastro. E’ ancora una volta necessario sottolineare che, nel caso in cui non ci si senta sicuri del tipo di lavoro che si sta svolgendo, è necessario affidarsi a dei professionisti del settore, per rendere il lavoro compiuto nel migliore dei modi.